Paolo Capodacqua con Giuseppe Morgante (Sax e Piano)
Testi e musiche: Paolo Capodacqua
- COME FRED ASTAIRE
- IL LADRO
- GLI AMANTI SEGRETI
- OLTRE SETTEMBRE
- IL COMANDANTE BUONAVENTURA
- SPAZZINO RUSTEM
- PER QUESTO MI CHIAMO GIOVANNI
- MAFALDA
- I NIDI DEGLI UCCELLI
- LA BAMBINA CHE SAPEVA VOLARE
- CI SARA’ UN POSTO
- LA CONTRAVVENZIONE
- IL LUPO
- L’INCANTESIMO DEL LAGO
- NON CONOSCO SORRISI
Paolo Capodacqua, un autore “dietro le quinte”, un po’ per carattere e natura umana, un po’ perché molte delle sue canzoni, scritte in periodi diversi, sono rimaste nascoste nel cassetto e raramente ne sono uscite, magari solo per andarsi a rintanare tra i solchi di qualche disco in vinile semiclandestino o nelle rare apparizioni cantautorali. Altre canzoni, concepite su richiesta, sono state composte per trasmissioni televisive e radiofoniche o per spettacoli teatrali, affidate alle voci degli attori in scena… Un autore dietro le quinte, quindi, ostinatamente discreto e riservato…anche quando arrivano i riconoscimenti ufficiali (Premio Civilia, Premio Storica e Nuova Canzone d’Autore di Ferrara, Sigillo della Città di Abano, Premio Lesina…); anche quando firma brani insieme a Claudio Lolli o a David Riondino; anche quando il suo nome compare in diversi testi dedicati alla musica italiana; anche quando le sue canzoni per bambini diventano oggetto di studio per tesi universitarie o vengono pubblicate su testi scolastici; anche quando si parla di lui come uno dei chitarristi più originali, o quando viene riconosciuto unanimemente come uno degli autori più importanti di canzoni per l’infanzia; anche quando il coro delle voci bianche del Conservatorio di Piacenza gli dedica un CD con la rilettura di quindici sue canzoni per bambini; anche quando divide palchi importanti con nomi autorevoli della Canzone d’autore o quando viene invitato ad esibirsi alla settimana italiana di Parigi. Collaboratore e chitarrista di Claudio Lolli per oltre vent’anni, traduttore ed interprete di Georges Brassens, autore di musiche per il Teatro, in questa occasione Paolo porterà le sue canzoni e le sue traduzioni di Brassens sul palco, al centro della scena, le affiderà alla sua stessa voce, alla sua chitarra ed all’estro del polistrumentista Giuseppe Morgante.
PAOLO CAPODACQUA
Autore e Chitarrista dallo stile personalissimo e dal talento multiforme, in grado di esprimersi nella composizione di musiche per il teatro, nel giornalismo musicale e nella narrativa, ha pubblicato diversi dischi e svolge un’intensa attività concertistica. Chitarrista storico di Claudio Lolli, vanta numerose collaborazioni con autori, musicisti e poeti. Le sue canzoni, oltre ad essere inserite in alcuni testi didattici, sono diventate la sigla di numerosi programmi radiofonici e televisivi. Ha ricevuto il Sigillo della Città di Abano (2001), la Targa “Nuova Canzone d’Autore” di Ferrara (2015) ed il Premio Civilia (2017). In ottobre uscirà il suo prossimo disco per l’Etichetta Italo-Francese Storie di Note.